C'è anche un'italiana sul podio della terza edizione dell’European Youth Debating Competition: Giulia Dargenio, del Liceo Linguistico Manzoni di Milano, 18 anni, si è classificata terza su 10 vincitori scelti tra i migliori liceali europei.
Lo Youth Debating è un evento internazionale, organizzato da EPCA e Plastics Europe, le Associazioni europee della petrolchimica e delle materie plastiche: un vero e proprio dibattito d'aula dedicato al ruolo della plastica nella nostra società, che coinvolge ogni anno oltre 500 studenti in diversi paesi europei.
L'obiettivo è avvicinare i giovani allo studio delle materie scientifiche (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), sensibilizzarli su concetti come sostenibilità ed efficienza delle risorse, elementi chiave per il futuro dell’industria della plastica e della petrolchimica e, in generale, per la competitività dell'Unione europea.
A dibattere - in inglese - sono i ragazzi delle superiori, dai 16 ai 19 anni, che si confrontano in gare nazionali. I finalisti di quest'anno sono stati selezionati in Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito.
La finale europea si è svolta ieri a Vienna, durante la 52° Assemblea di EPCA, l'Associazione europea della petrolchimica sul tema: "Scienza e Sostenibilità nelle Smart City".
Era presente anche Steven Chu, Nobel per la fisica nel 1997 ed ex Segretario dell'Energia degli Stati Uniti durante la Presidenza Obama (nella foto con Giulia Dargenio).
Mark Schuller, presidente EPCA , ha commentato: "Il contributo di queste giovani menti è essenziale per risolvere le questioni più urgenti ed attuali, in particolare nei settori della petrolchimica e delle plastiche. L'EYDC offre ai nostri giovani la possibilità di far emergere le loro idee ed entrare in contatto con i leader del settore. Sono pienamente convinto che questi giovani stiano già dando forma al mondo di oggi e continueranno a farlo domani. Influenzeranno positivamente le loro comunità e saranno da esempio per molti altri giovani perché anche loro abbiano un ruolo attivo nella società".
Karl-H. Foerster, direttore di PlasticsEurope, rivolgendosi ai giovani partecipanti, ha sottolineato di essere stato particolarmente impressionato dalle loro capacità di ragionamento e di argomentare le proprie posizioni. “Vorrei complimentarmi con le ragazze e i ragazzi qui presenti” ha aggiunto “e spronarli a proseguire il proprio percorso formativo in ambito scientifico, augurando loro di ricoprire posizioni di responsabilità. Tutti gli studenti qui riuniti oggi sono dei leader e costituiscono dei modelli per i loro coetanei".
La tappa italiana dell'European Youth Debating Competition, con circa 80 partecipanti, è stata organizzata da Federchimica-PlasticsEurope Italia con l’Ufficio Scolastico di Milano e città Metropolitana nel maggio scorso.
Le finaliste italiane, Giulia Dargenio, Sofia Da Col e Carmen Cojocaru del Liceo Linguistico Manzoni di Milano, sono state selezionate da una giuria composta da rappresentanti dell’industria chimica, del Politecnico di Milano e di un’Associazione Ambientalista.
Questi i nomi dei 10 vincitori:
- Matsuko Sano – Francia
- Huda Daghem – UK
- Giulia Dargenio – Italia
- Leon Zrnic – Croazia
- Jiawei Zhang – Francia
- Jason Yeager – Benelux
- Ana Navarro Bullo – Spagna
- Adam Roden – Francia
- Joanna Maria Kesicka – Germania
- Michael Fox – UK
EPCA - Associazione europea della petrolchimica
Con sede a Bruxelles, EPCA è il network europeo di qualità per la business community chimica a livello mondiale, di cui fanno parte produttori, fornitori e clienti. Opera per conto e attraverso 700 imprese associate provenienti da 54 paesi diversi. EPCA promuove e favorisce un continuo scambio di informazioni e conoscenza, fungendo da vero think-tank per associati e stakeholder. EPCA promuove la conoscenza delle discipline scientifiche con una certa attenzione verso l’inclusione della diversità di genere e crede fermamente nell'approccio multidisciplinare e nella varietà di percorsi di carriera che l'industria chimica offre.
PlasticsEurope
L’Associazione europea dei produttori di materie plastiche e’ uno dei principali riferimenti a livello europeo, con uffici a Bruxelles, Francoforte, Londra, Madrid, Milano e Parigi. PlasticsEurope è in contatto con le associazioni di materie plastiche europee e nazionali, ne fanno parte oltre 100 imprese, che producono oltre il 90% di polimeri nell’Europa dei 28 insieme a Norvegia, Svizzera e Turchia.