C'è anche un'italiana sul podio della terza edizione dell’European Youth Debating Competition: Giulia Dargenio, del Liceo Linguistico Manzoni di Milano, 18 anni, si è classificata terza su 10 vincitori scelti tra i migliori liceali europei.
 

Lo Youth Debating è un evento internazionale, organizzato da EPCA e Plastics Europe, le Associazioni europee della petrolchimica e delle materie plastiche: un vero e proprio dibattito d'aula dedicato al ruolo della plastica nella nostra società, che coinvolge ogni anno oltre 500 studenti in diversi paesi europei.
 

L'obiettivo è avvicinare i giovani allo studio delle materie scientifiche (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), sensibilizzarli su concetti come sostenibilità ed efficienza delle risorse, elementi chiave per il futuro dell’industria della plastica e della petrolchimica e, in generale, per la competitività dell'Unione europea.
 

A dibattere - in inglese - sono i ragazzi delle superiori, dai 16 ai 19 anni, che si confrontano in gare nazionali. I finalisti di quest'anno sono stati selezionati in Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito.
 

La finale europea si è svolta ieri a Vienna, durante la 52° Assemblea di EPCA, l'Associazione europea della petrolchimica sul tema: "Scienza e Sostenibilità nelle Smart City".
 

La tappa italiana dell'European Youth Debating Competition, con circa 80 partecipanti, è stata organizzata da Federchimica-PlasticsEurope Italia con l’Ufficio Scolastico di Milano e città Metropolitana nel maggio scorso.

 

Le finaliste italiane, Giulia Dargenio, Sofia Da Col e Carmen Cojocaru del Liceo Linguistico Manzoni di Milano, sono state selezionate da una giuria composta da rappresentanti dell’industria chimica, del Politecnico di Milano e di un’Associazione Ambientalista.
 

Per maggiori informazioni si veda il comunicato stampa